Chi guarda fuori sogna

Chi gurada dentro risveglia

Il Corpo Abitato

Torino
300€
26/27 Ottobre

Ritorna al tuo corpo. Senza accorgertene te ne sei andato. Te lo hanno insegnato, giorno dopo giorno. Ti hanno insegnato a reprimere la voce del corpo e metterti al riparo nella mente. Perché la mente condizionata è domabile.

Sei un animale al guinzaglio. La tua mente ti tiene per il collo. Ma è davvero tua? Di chi sono i contenuti della tua mente? Hai imparato a pensare in questo modo. Hai imparato ad avere un’opinione sulla vita. Hai imparato a controllare la vita attraverso il giudizio. Hai imparato a salvarti dal sentire la verità delle emozioni.

Non è sbagliato. È solo limitante. È una fine. La fine della vita creativa. La fine del sogno. La fine del qui e ora. Ma tu puoi disimparare.

Puoi rieducarti al “sentirti”. Puoi riabbracciare la presenza incarnata che è l’unica via per esserci. Puoi toglierti il guinzaglio.

Per uomini, donne e coppie.

Quello che canta il corpo è vibrazione vitale anche quando è feroce come la rabbia, toccante come il pianto, estatica come l’orgasmo. Quello che fa il tuo animale libero è portarti informazioni di verità.

Senza queste sei scisso, sei frammentato, sei fuori di te. Arrivare a te è la Via per arrivare alla Relazione. Arrivare al tuo Sé è la Via per la Creazione di una Mente Tua.

Il Sé crea un pensiero illuminato, aderente al momento presente. Quel pensiero che da forma all’azione consapevole. Quel pensiero benedetto dalla vita interiore delle emozioni.

Perché l’essere umano intero è tutto. Siamo qui per creare nuove alleanze interiori con tutte le nostre parti e camminare insieme. Un’organismo sano è uno sciame di uccelli in volo. Un ritorno alla perfezione nel mistero dell’esistenza.

Ho imparato a tremare. Perché innanzi alla vita, a volte, non si può fare altro. Perché è la vita stessa che trema dentro di me. Sono custode del suo battito, potente e vulnerabile.

Essere al servizio della vita e’ non tradire quel tremore umano che ci rende magnifici. Che ci innalza a una forza più grande di noi. Che ci siede in un contatto con l’essenza delle cose. Che ci mette in ginocchio e ci porta ad aprire le braccia, il cuore, gli occhi. Tra resa e preghiera.

La paura e’ una soglia. Solo attraversandola possiamo sentirne la medicina. Solo fidandoci e abbandonandoci al suo tremore ne possiamo ricevere i doni. Solo respirandoci dentro per ritornare al silenzio al di sotto di ogni frattura. Per ritornare al coraggio autentico, quello che abbraccia tutto e vede oltre.

Per ritornare alla forza autentica, quella che si sa spezzare in mille pezzi e che perde tutto perché ha già tutto.

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