Federica

 

 

Sono fuoco e aria, brucio per passione e per missione. Sono uno spirito libero, un’anima antica, un essere umano al servizio del cuore e della verità. Sono nata alchimista, vedo l’oro nel fango, la potenza nel dolore, la luce nelle tenebre. Sono in divenire nel mistero dell’esistenza e con me cresce e vibra questo lav-oro al servizio della guarigione e dell’amore.
Per la Nuova Umanità.
Benvenuto a Casa.
Federica

E` iniziata che da piccina volevo andare a fare la suora in Africa per salvare i bambini poveri. Poi che volevo fare l’avvocato per una certa, già` allora spiccata sete di giustizia. In terza elementare decisi di coinvolgere la mia amata classe nella stesura di un giornalino i cui fondi sarebbero andati a sostenere per l`appunto i bambini africani. Nessuno mi aveva mai parlato dei paesi del terzo mondo ma io in fondo nacqui già` con uno sguardo aperto verso il diverso.

Ero una bambina brillante, estroversa, vivace ma credo estremamente sensibile. Ricordo che gli adulti me li “sentivo dentro”. Era come se sentissi quello che provassero. Ricordo che mia madre e mio padre divennero ben presto persone di cui mi prendevo cura, a modo mio. Sono cresciuta in fretta.

La mia mamma mi ha lasciato in eredità` una vita di dolore e morte alla quale ora mi inchino e dalla quale sono emersa con qualche semplice lezione nel cuore: Io avrei vissuto, io non mi sarei fatta del male, io avrei vissuto anche per lei.

Mio padre era il mio eroe, vivevamo insieme a casa dei nonni. Era bello e giovane e come tutti gli eroi c’era e non c`era. Sono cresciuta con il profumo del sugo pugliese della nonna e il fischiettio del nonno. I nonni mi parlavano in dialetto e io li capivo, passavo i pomeriggi a guardare la televisione con loro. Poi ricordo che uscivo spesso sul balcone anche se la nonna non voleva, e guardavo fuori. Guardavo oltre. Io credo che già sapessi che la mia vita sarebbe iniziata al di là` del cielo bianco su Torino. Cosi` e` stato. A vent`anni, dopo la morte di mamma Patrizia, sono andata via. Sono uno di quei casi in cui scappare e` l’unico modo per salvarsi. Sono scappata di casa a 15 anni e sono scappata ancora più lontano a 20. Senza sapere come e perché approdai in Africa.

La mia Africa. Così` a vent’anni iniziò` quella che io chiamo la mia seconda vita, che ancora oggi cammino, passo dopo passo. E` stato un selvaggio,straordinario,magico viaggio di rinascita e guarigione. Mi sono data alla luce e ho incontrato la mia casa, il mio centro, il mio cuore anima. Da qui non ho più` bisogno di scappare. E ci sono. E sono Intera. Da qui porto il dono che la mia anima ha scelto di manifestare. Grazie per essere arrivati fin qui…

Grata ai miei maestri

NON credo ai DIPLOMI, non li ho mai cercati, non sono mai stati la mia identità. Quelli che sono arrivati sono frutto di chiamate che ho saputo ascoltare. In fondo non ho mai creduto nelle Scuole di Formazione ma ho cercato invece i Maestri e ne ho incontrati meravigliosi. Sono grata a loro.

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Counseling somatico Gestalt

Consiste in un approccio esistenziale e di esperienza, focalizzato sulla responsabilità personale

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Terapia Craniosacrale Biodinamica

I movimenti sottili nei fluidi corporei e nei campi dei tessuti trovano finalmente ascolto e il movimento naturale verso l’immobilità è visto come pro fonda guarigione.

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Yoga

La relazione con lo Yoga è una relazione intima con sé stessi.

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Massaggio Olistico

Un trattamento incentrato sulla persona, guidato dai princìpi di sensibilità, consapevolezza e qualità del tocco.

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La mia strada

La strada è stata mia Maestra. Dai 20 ai 35 anni ho tenuto lo zaino in spalle. Lo posavo dove c’era odore di nuovo, di evoluzione, di crescita, di cambiamento. Ho viaggiato per 15 anni dentro e fuori di me. Ho seguito il mio fiuto e imparato cosa significa fidarsi di me, degli altri ma soprattutto della vita stessa. Sono morta e rinata tante volte. Mi sono formata in quegli anni nel senso forse più letterale del termine: ho preso “forma”. Il mio processo di maturazione è passato da fasi di decostruzione e destrutturazione di tutto ciò che pensavo di essere. Ho fatto esperienza e sono stata io stessa l’ esperienza. In questi 15 anni ho creato una relazione con me e con il mio sogno di vita.

Mi sono ricordata della mia natura e ho tolto, lasciato andare, liberato, accettato, perdonato. Ho visto. Ho sentito. Ho preso coscienza. Ho fatto pace con le tenebre e ci sono entrata tutta dentro quando occorreva. Ho imparato a scegliere. Ho riconosciuto cosa non era piu’ necessario. Ho fatto spazio. Ho ringraziato. Ho sposato la fede nell’amore, nel creato, nel mistero.

Mi sono lasciata libera. Ho rischiato. Ho goduto. Ho vissuto. Ho imparato a ricevere. Ho affinato il mio dare. Ho onorato la solitudine. Ho fatto i conti con la morte. Ho ascoltato il vuoto. Ho visto. Ho chiesto aiuto. Ho pregato per la guarigione del mio cuore. E sono stata ascoltata.

In Africa andai per danzare ma tornai, oltre che con la potenza del battito dei tamburi dentro di me, con la saggezza dello sciamanesimo nel cuore. Sapendo che quel linguaggio era il mio. Che ce l’avevo. Che non avrei dovuto impararlo. Ma avrei camminato per Ricordarlo.
Le donne e gli uomini medicina che ho incontrato mi hanno accompagnata ad affinare l’arte di vedere e sentire, ad affinare l’intuito, a non temere la mia sensibilità, a far cadere il dubbio, ad affidarmi alle visioni e al sapere che mi abitava.
Al ritorno in Europa incontrai lo Yoga in un momento in cui tutto di me aveva bisogno di imparare a fermarsi. La pratica divenne ben presto la mia modalità di stare al mondo, dall’alba al tramonto. Incontrai i miei primi maestri a Creta, che divenne così la mia isola di guarigione.

Per cinque anni vissi sei mesi a Creta a studiare Yoga e sei mesi in giro per il mondo a studiare “me stessa”. Ho incontrato le terre dell’India, del Sud America, del Centro America, gli Usa, l’Australia, l’Asia…e attraverso ognuna di loro dei pezzi di me. Ho incontrato la Meditazione Vipassana a Bodh Gaya in India e ho viaggiato in giro per il mondo visitando i centri Vipassana. Ho incontrato la Bioenergetica di Lowen nel periodo in cui ho vissuto a New York, la scuola di Somatic Gestalt e di Craniosacrale Biodinamico a Londra, la Danza Terapia e la Conscious Movement Therapy in Australia. Molto presto ho iniziato a insegnare. Per un periodo non sapevo cosa stessi davvero portando, ero come un’attrice che sale sul palco senza copione. Ma ero come una sorgente e quando entravo nelle sale dove c’erano esseri umani pronti a “lavorare su di sé” dalle mie viscere usciva il mondo. Il mio lavoro è stato CODIFICARE e DARE UN NOME a ciò che portavo nel mondo. Vi confesso che ancora oggi questo processo mi costa fatica. Non è un modo di dire quando scrivo che spesso non lo so neanche io cosa sta per succedere. Insegnare per me è danzare con il mistero. É fare l’amore con la resa, con i miracoli, con la potenza del momento presente. É ascoltare. É farmi penetrare dal vuoto e aprirmi al tutto.

 

Dieci anni fa mentre tenevo un seminario per sole donne ho sentito che ero scissa dalla vita in giù. Ebbi come un’illuminazione. Riconobbi che al mio lavoro mancava un pezzo. Era la coscienza della mia sessualità. Mancava l’Eros. Avevo cercato il divino solo nel cuore ma non ero ancora scesa nella carne. Nel mio utero e nella mia vagina non ero ancora abitata. Così inizio il mio Viaggio di discesa. Quella stessa notte arrivo nella mia vita ISTA (School of Temple Arts) scuola Internazionale di Sciamanesimo, Spiritualità, Sessualità. In questi dieci anni di ISTA Journey ho incontrato quell’Essenza Incarnata Erotica e Divina che è la Mia Vera Natura. Da poco ho iniziato il cammino di apprendistato per “diventare” facilitatrice Ista. Ancora una volta non sarà un diploma a farmi arrivare da nessuna parte ma la Verità del mio cammino. Intanto porto la medicina dell’Eros nel mondo, con onore e gratitudine.

 

Il Counseling Gestalt consiste in un approccio esistenziale e di esperienza, focalizzato sulla responsabilità personale e su processi individuali, finalizzato a promuovere un cambio autentico.
Il focus è su ciò che succede nel qui-e-ora, e diventare consapevoli di tutti i vecchi schemi, i condizionamenti o traumi del passato che stanno agendo attualmente.
Questo approccio è basato sulla relazione tra counselor e cliente nel momento presente. La fiducia e l’intimità create preparano il terreno per un’autentica auto-trasformazione.
Il counseling Gestalt è estremamente efficace. Fornisce profondi strumenti creativi per diventare dolcemente consapevole dei tuoi attuali pensieri, emozioni e comportamenti senza giudizio. Questa consapevolezza è la via verso il cambiamento – porta all’accettazione e all’apertura verso qualcosa di nuovo.

Il mio approccio è profondamente somatico, iniziando da ciò che è presente e sentito nel corpo. Non parlerai dei tuoi sentimenti, piuttosto passerai attraverso ciò che senti per progredire da una predisposizione alla comprensione a una consapevolezza incarnata e integrata.
È un potenziamento totale per accedere alla guarigione delle tue abilità interiori.
Tutto ciò che è portato alla luce coscienziosamente ha un potenziale di trasformazione.
Nella Gestalt siamo alla ricerca della capacità della natura umana di essere creativa e resiliente nei confronti della vita.

Un massaggio con mani che contengono l’energia di un rituale sciamanico. Braccia aperte sotto il Sole, che ricevono la saggezza del Cielo con i piedi piantati nella Terra.
Il massaggio Olistico è un trattamento incentrato sulla persona, guidato dai princìpi di sensibilità, consapevolezza e qualità del tocco. Si svolge attraverso un accarezzamento profondo e ritmico e un impasto dei tessuti molli del corpo per rilassare ed equilibrare il fisico e la mente. Il massaggio olistico ringiovanisce e accelera i naturali meccanismi di guarigione del corpo, ha un effetto profondamente calmante sul sistema neuromuscolare che porta a un rilassamento profondo, ristorando l’energia e quietando le emozioni.

Il massaggio è uno strumento terapeutico perfettamente capace di aiutare la nostra abilità di affrontare lo stress. Lo stress eccessivo è uno dei maggiori responsabili di malattie e più generalmente di cattiva salute. Può causare blocchi energetici e tensione muscolare e può scatenare ansie mentali ed emotive, insieme alla sensazione di non farcela più. Mentre la natura ritmica e confortante dei movimenti del massaggio rilascia la tensione muscolare, le influenze dello stress vengono spazzate via, aiutando la mente ad acquisire fermezza, lasciando una sensazione di calma e freschezza.

La natura olistica è di trattare la persona intera, non solo i sintomi della malattia, ansia o stress eccessivo, e viene adattata per venire incontro alle necessità uniche individuali. Inoltre, ricevere questo trattamento intenso è una profonda auto-osservazione o viaggio di conoscenza personale, e può anche essere visto come una forma di meditazione e un modo potente di lasciar andare le preoccupazioni, le paure e il dolore.

Dopo il trattamento noterai subito alcuni degli effetti del massaggio. Molte persone riscontrano un miglioramento della mobilità delle articolazioni e una sensazione di allungamento del corpo, insieme a un generale senso di benessere.

I benefici includono: il rilascio di tensioni e della legnosità delle articolazioni; il rilassamento della rigidità e dell’indolenzimento muscolare; il miglioramento della circolazione; il risveglio del corpo e del respiro per migliorare la postura; la riduzione degli effetti di stress e ansia; la conquista del sonno profondo; l’aiuto della digestione; l’incremento dell’energia attraverso il rinvigorimento di tutte le funzioni del corpo, portandolo alla riduzione del senso di affaticamento e promuovendo chiarezza mentale e spirituale.

L’approccio biodinamico si è evoluto in una consistente terapia corporea che ha creato un modo altamente abile di ascoltare le espressioni di salute inerenti al corpo. Il terapeuta di solito cerca e incoraggia il potenziale della salute a stabilire le priorità della sessione ed effettuare un aggiustamento naturale dall’interno delle risorse stesse del corpo.

È caratterizzato da un forte orientamento verso l’olismo dell’esperienza umana dove sia l’anatomia che la fisiologia del corpo sono messe in relazione in tempo reale con le sottili forze della vita che agiscono attraverso l’interfaccia dei fluidi corporei. I movimenti sottili nei fluidi corporei e nei campi dei tessuti trovano finalmente ascolto e il movimento naturale verso l’immobilità è visto come pro fonda guarigione.

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